Una delle più importanti piazze di Torino, opera dell’architetto di corte Carlo di Castellamonte, è stata oggetto di un intervento di riqualificazione nel 2000-2001.
Dopo un’attenta analisi delle superfici si è proceduto alla cauta rimozione degli strati di tinte sintetiche sovrapposte.
La superficie stuccata e consolidata è stata uniformata con un sistema a base di tinte minerali naturali (terre naturali stemperate in acqua di vetro) riproponendo le originali cromie di facciata.
Primat ha fornito il supporto per le indagini di laboratorio, i prodotti per il recupero degli stucchi, dei fondi di facciata e degli elementi lapidei.
La piazza, nonostante siano trascorsi diversi anni dall’intervento, si mantiene in perfetto stato di conservazione (fatta eccezione per i depositi di polveri e guano).
Osservando gli edifici nelle diverse ore della giornata, è possibile notare differenti gradazioni d’intensità del colore, dovute alla scomposizione della luce da parte dei pigmenti minerali utilizzati.
Dettagli dell'intervento:
Piazza San Carlo è una delle più importanti piazze del centro storico di Torino. Spesso soprannominata dai torinesi il "salotto" della città, è inserita all'interno dell'asse viario di via Roma, che la collega a piazza Castello e a piazza Carlo Felice. Verso sud, vi è un altro piccolo spiazzo denominato piazza C.L.N..
La piazza è collegata con la rete di trasporti di bus e tram, la fermata arcivescovado è nelle vicinanze con diverse linee, il 4, 11, 55, 58, 15, 58/. la piazza ha altri accessi a nord via Santa Teresa e via Maria Vittoria, mentre a sud via Giovanni Giolitti e via Vittorio Alfieri. È inoltre accessibile pedonalmente dal sottosuolo tramite le scale che la collegano col sottostante parcheggio interrato.
Prima del XVII secolo questa zona era ancora fuori la prima cinta muraria, quella ancora di origine romana e poi rinforzata dai francesi. Al trasferimento della capitale del Ducato di Savoia nel capoluogo piemontese nel 1563, fu deciso di espandere la città verso sud, verso il cosiddetto "Borgo Nuovo" (o "Contrada Nuova"). Tuttavia, l'idea iniziò a realizzarsi soltanto nel 1617, quando fu chiamato l'architetto Carlo di Castellamontea progettare sia la via Nuova (l'attuale via Roma) che questa piazza.
Fonte: Wikipedia