L'importanza delle indagini diagnostiche prima di ogni intervento di recupero, è ormai nota tra gli operatori del settore. Attraverso questa fase preliminare, è infatti possibile individuare le modalità ed i materiali più compatibili per l'intervento.
D'altronde tutti diffiderebbero da un medico che fornisce cure senza prima aver fatto una diagnosi accurata sullo stato di salute del paziente.
Esistono diverse tecniche d'indagine non invasive o micro-invasive, in situ o di laboratorio.
Dietro ad ogni tecnica c'è uno specialista in grado di eseguire l'indagine seguendo le giuste procedure e di fornire la corretta interpretazione dei dati. Un lavoro di equipe che consente di ridurre gli imprevisti di cantiere e stimare i corretti budget d'intervento.
L'analisi termografica agli infrarossi
E' una delle tecniche più utilizzate per l'analisi degli edifici storici, grazie alla sua completa non invasività.
Consente di rilevare la mappature delle temperature superficiali con precisione più o meno elevata in base alla sensibilità termica dello strumento utilizzato.
Le temperature superficiali sono collegate a diversi fattori quali umidità, distacchi, presenza di materiali eterogenei, ponti termici. Inquadrando l'oggetto dell'indagine, la termocamera restituisce, in tempo reale, la mappatura delle temperature, visualizzata con una convenzione grafica a falsi colori.
Attraverso software specifici, è poi possibile, in un secondo momento, elaborare i termogrammi ed affinare la sensibilità delle immagini oltre a ricavare grafici e statistiche.
Di fondamentale importanza, oltre alla sensibilità adeguata dello strumento ai fini dell'indagine, è l'esperienza dell'operatore che deve progettare la fase di indagine oltre a fornire un'interpretazione corretta dei termogrammi.
Così come per le altre indagini indirette non invasive, la lettura del dato termografico deve essere eseguita da personale tecnico esperto per non incorrere in errate valutazioni.
L'analisi termografica può richiedere l'esecuzione di sondaggi micro-invasivi a conferma del dato rilevato; i prelievi saranno però ridotti nel numero e mirati in zone specifiche individuate dalla termocamera.